Svelato un legame diretto tra l’orologio circadiano e il sistema immunitario

Forse avete notato che è più probabile che vi ammaliate quando siete stanchi o vi sentite fuori sincrono. Molte persone che viaggiano hanno notato che è più probabile che si ammalino subito dopo un grande viaggio, soprattutto quello che le porta ad attraversare i fusi orari e che causa il temuto jet lag. È una coincidenza? Da tempo gli studi suggeriscono un legame tra l’orologio circadiano e il sistema immunitario, ma non sono riusciti a trovare una causa diretta per questo collegamento. Tuttavia, una nuova ricerca suggerisce che le cellule T, una parte importante del sistema immunitario, sono l’anello mancante.

Il ritmo circadiano del sistema immunitario

Come tutte le cellule del corpo umano, anche quelle del sistema immunitario seguono un preciso ritmo circadiano, o di 24 ore. Esistono ritmi giornalieri nel rilascio di proteine immunitarie come le citochine, nella migrazione delle cellule immunitarie verso i tessuti infiammati e nella produzione di linfociti T e di altre cellule coinvolte nell’immunità.

Come si mantiene questo ritmo circadiano? Come molte cellule, le cellule immunitarie sembrano esprimere geni del ritmo circadiano e rispondere alla melatonina e ad altri ormoni che regolano il nostro ciclo sonno-veglia. Secondo una nuova ricerca, i geni circadiani potrebbero essere più importanti per il nostro sistema immunitario di quanto si pensasse in precedenza.
Cellule T: Il legame tra l’orologio circadiano e il sistema immunitario

Se avete una persona cara affetta da una malattia che colpisce il suo sistema immunitario, probabilmente avrete sentito parlare di cellule T. Le cellule T vengono analizzate per misurare la forza di un sistema immunitario e sono di fatto una delle parti più importanti del sistema immunitario. Le cellule T esplorano il corpo alla ricerca di microbi. Quando li vedono, li attaccano. Inoltre, i linfociti T hanno una straordinaria capacità di ricordare i microbi che hanno incontrato, motivo per cui alcune malattie si possono contrarre una sola volta. Poiché le cellule T sono così importanti, il loro numero è strettamente regolato.

Tuttavia, le cellule T sembrano essere regolate in modo diverso rispetto alla maggior parte delle cellule del corpo. La maggior parte delle cellule può dividersi un numero prestabilito di volte, mentre le cellule T sembrano avere un limite di tempo per la divisione. Possono dividersi tutte le volte che è necessario nell’arco della loro vita e poi si autodistruggono. Questo sembra essere controllato da un gene chiamato Bcl-2, anch’esso coinvolto nel ritmo circadiano.

Il ritmo circadiano regola l’espressione delle cellule immunitarie

Direct Link Between Circadian Clock and the Immune System Discovered  

Esistono altri modi in cui l’orologio circadiano e il sistema immunitario sono collegati. Il sistema immunitario aumenta la produzione di cellule immunitarie in determinate ore del giorno in risposta ai livelli di melatonina. Inoltre, anche l’espressione di alcuni recettori cellulari cruciali per la funzione delle cellule immunitarie sembra essere regolata in parte dall’ora del giorno. Questi recettori sono fondamentali per aiutare le cellule T a rilevare un antigene e quindi a innescare la cascata immunitaria che previene o riduce i sintomi di una malattia. Il risultato è che si hanno molte meno probabilità di prendere un raffreddore a cui si è esposti in tarda mattinata e molte più probabilità di morire per un’infezione grave come la sepsi nella tarda notte e nelle ore immediatamente precedenti l’alba.

Questi nuovi studi si aggiungono a un crescente numero di ricerche sul legame tra infezioni, immunità e ritmo circadiano. Spiega un fenomeno che i ricercatori hanno già ripetutamente osservato: Gli animali esposti a una malattia poco prima o durante la fase di riposo contraggono infezioni più gravi e si ammalano di più. Il ritmo circadiano sembra avere un effetto immenso sulla possibilità di ammalarsi a causa dei numerosi agenti patogeni a cui siamo esposti quotidianamente.

Non è possibile scegliere l’ora del giorno in cui si è colpiti da una malattia, ma ci sono alcune cose che si possono fare per migliorare le probabilità di superare l’autunno e l’inverno con il minor numero possibile di giorni di malattia. Prestate particolare attenzione al lavaggio delle mani e ad altre misure di buon senso per il controllo delle malattie nelle ore serali e notturne, quando il vostro sistema immunitario è più suscettibile. Mantenere un ritmo circadiano sano, con orari stabiliti per andare a letto e svegliarsi. Mantenere un corpo sano, compreso un ciclo sonno-veglia corretto, è una delle migliori misure di prevenzione delle malattie che si possono adottare per ridurre le probabilità di contrarre il prossimo raffreddore in ufficio.

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