Il vino rosso può essere benefico se consumato con moderazione, grazie a un composto specifico che si trova nella buccia dell’uva da cui viene prodotto. Questo composto si chiama resveratrolo e ha molteplici benefici per la salute umana. Sono molti i benefici del vino rosso che possono essere attribuiti al resveratrolo, un composto chiave presente nella buccia dell’uva rossa che aiuta il cuore, la mente e il corpo.
Il resveratrolo è un potente antiossidante, il che significa che riduce lo stress ossidativo che influisce negativamente sulle cellule dell’organismo. Oltre che nel vino rosso, il resveratrolo si trova anche nell’uva a buccia scura, nei frutti di bosco e in alcune noci. Ecco solo alcuni dei molti modi in cui il resveratrolo contenuto nel vino rosso può giovare alla salute.
I benefici del vino rosso per la salute del cuore
Anche se le ricerche sono ancora in corso, i primi risultati hanno suggerito che il resveratrolo aiuta il cuore proteggendo dall’infiammazione delle pareti dei vasi sanguigni. Di conseguenza, l’LDL, o colesterolo cattivo, si riduce e la coagulazione è meno probabile. I ricercatori della Louisiana State University sperano di creare uno stent che rilasci il resveratrolo e altri antiossidanti del vino rosso e che, secondo loro, prevenga futuri coaguli di sangue, rendendo superflui gli interventi futuri.
In un altro studio condotto presso l’Università di Adelaide, nel Regno Unito, si è scoperto che il consumo di alcol è legato alla fibrillazione atriale (FA). Questa patologia porta a malattie cardiache e insufficienza cardiaca, quindi trovare il modo di attenuarla o prevenirla è una preoccupazione importante. I ricercatori hanno scoperto che la condizione è peggiorata o può essere causata da un eccessivo consumo di bevande alcoliche. Tuttavia, hanno anche scoperto che un consumo moderato, fino a sei bicchieri a settimana, contribuisce a ridurre il rischio di fibrillazione atriale. Poiché il vino rosso offre anche altri benefici per la salute, la scelta del vino rispetto alla birra potrebbe essere la decisione migliore.
Resveratrolo e salute mentale
All’Università di Buffalo, i ricercatori hanno recentemente scoperto che il resveratrolo ha anche un effetto positivo sul modo in cui il cervello regola lo stress. Lo studio ha rivelato che il composto del vino rosso è responsabile del blocco di un enzima che contribuisce alla produzione degli ormoni dello stress nel cervello. Questo può spiegare perché le persone che soffrono di depressione o ansia si sentono meglio dopo aver bevuto uno o due bicchieri. Può anche spiegare la tendenza a usare l’alcol come automedicazione per queste condizioni di salute emotiva.
Il corticosterone è l’ormone che il cervello rilascia per rispondere allo stress e una quantità eccessiva di questo ormone può portare allo sviluppo di disturbi mentali, tra cui depressione e ansia. Mentre i farmaci antidepressivi tradizionali non sempre hanno un impatto positivo su questo ormone, il resveratrolo ha un effetto più consistente. L’enzima PDE4 influisce sulla produzione dell’ormone dello stress e può scatenare malattie mentali dopo periodi prolungati, ma il resveratrolo inibisce l’espressione di questo enzima. Questi risultati fanno sperare ai ricercatori che il resveratrolo possa essere utilizzato per creare un trattamento più efficace per la depressione e l’ansia.
Vino rosso e funzione cognitiva
I benefici del vino rosso possono includere anche la protezione della salute cognitiva quando le persone raggiungono la terza età. I ricercatori hanno recentemente scoperto che la degenerazione cellulare e il tasso di sopravvivenza dei neuroni dell’ippocampo sono stati favoriti dalla presenza di resveratrolo nel sangue.
La degenerazione dell’ippocampo è comune con l’invecchiamento e il declino cognitivo, quindi i ricercatori hanno studiato gli effetti del resveratrolo sui neuroni e sulle cellule di questa parte del cervello. Studiando l’effetto sui topi, il team di ricerca ha riscontrato un miglioramento della memoria a breve e a lungo termine. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per confermare questi risultati, i primi studi suggeriscono che il resveratrolo aiuta a proteggere le cellule e i neuroni dell’ippocampo dalla degenerazione con l’età.
Come il resveratrolo influisce sulla salute dell’intestino
Il microbioma intestinale si trova nell’intestino crasso e contribuisce a regolare la salute dell’apparato digerente, l’immunità e un’ampia gamma di altre funzioni biologiche. Per questo motivo, è essenziale mantenere un microbioma intestinale diversificato. Secondo un nuovo studio, il consumo di vino rosso può contribuire a questo processo, in quanto apporta un maggior numero di batteri utili all’intestino. Gli antiossidanti contenuti nel vino rosso agiscono anche come prebiotici, contribuendo a mantenere la salute dell’intestino. Secondo questi risultati, un bicchiere di vino rosso può contribuire a migliorare la salute dell’intestino se consumato con moderazione.
Perché bere vino rosso può aiutare a controllare il diabete di tipo 2
La sindrome metabolica è una condizione in cui la salute viene influenzata negativamente in vari modi, tra cui lo sviluppo di obesità, diabete di tipo 2 e ipertensione. In uno studio del 2015, i ricercatori hanno scoperto che i soggetti affetti da sindrome metabolica che bevevano un bicchiere di vino rosso a cena mostravano una diminuzione dei sintomi della condizione. In questo caso, è l’etanolo contenuto nel vino ad aiutare l’organismo favorendo una migliore regolazione del glucosio nel sangue.
La ricerca continuerà a scoprire come gli altri composti del vino rosso influiscano sulla sindrome metabolica, ma i ricercatori ritengono che i diabetici possano tranquillamente consumare un bicchiere di vino rosso durante i pasti grazie ai suoi benefici sui livelli di zucchero nel sangue.
Sebbene il consumo di vino rosso sia indubbiamente benefico, il suo consumo dovrebbe essere parsimonioso. Se siete tossicodipendenti in fase di recupero o siete preoccupati per la natura di dipendenza dell’alcol, potete ottenere il resveratrolo e altri composti utili mangiando uva rossa o assumendo un integratore. Cercare altre alternative può aiutare a godere di questi benefici in modo più sicuro.