La menopausa inizia ufficialmente quando una donna non ha più avuto mestruazioni per un anno intero, mentre la perimenopausa si riferisce agli anni che precedono la menopausa vera e propria. Sebbene l’età media della menopausa sia 51 anni, i sintomi della perimenopausa possono iniziare molto prima.
Prima che le mestruazioni cessino del tutto, le ovaie iniziano a produrre sempre meno estrogeni ogni anno che passa. A volte, il corpo può cercare di compensare questa mancanza di estrogeni rilasciando una quantità maggiore di ormone follicolo-stimolante rispetto al solito. Ciò può causare livelli elevati di estrogeni in alcuni giorni e bassi in altri.
Sintomi comuni della perimenopausa
Le fluttuazioni dei livelli ormonali che si verificano durante la perimenopausa possono causare una serie di sintomi, molti dei quali coincidono con quelli causati dalla menopausa vera e propria. Durante la perimenopausa, alcune donne accusano pochi sintomi, mentre per altre i sintomi possono essere piuttosto gravi. I sintomi della perimenopausa includono, ma non si limitano a:
- tensione mammaria
- difficoltà di concentrazione
- vertigini
- stanchezza
- mal di testa
- vampate di calore e sudorazione notturna
- prurito alla pelle
- perdita della libido
- sbalzi d’umore
- disturbi del sonno
- secchezza vaginale
- unghie deboli
- aumento di peso
La contraccezione è ancora importante
È importante notare che, sebbene la gravidanza sia praticamente impossibile dopo la menopausa vera e propria, è ancora possibile rimanere incinta durante la perimenopausa. I cicli anovulatori, cioè i periodi in cui si sanguina ma non si ovula, sono una caratteristica della perimenopausa. Tuttavia, anche se si possono avere alcuni cicli in cui non si ovula, altri cicli possono ancora includere l’ovulazione, creando la possibilità di una gravidanza. Più una madre è anziana all’età del concepimento, più alte sono le probabilità di aborto spontaneo, di complicazioni della gravidanza e di difetti congeniti come la sindrome di Down. Utilizzate una contraccezione efficace per evitare una gravidanza fino a quando non avrete più mestruazioni per più di un anno.
Come gestire i sintomi della perimenopausa
I sintomi della perimenopausa durano in media tra i cinque e gli otto anni. Fortunatamente, molti sintomi, se non tutti, sono gestibili. La secchezza vaginale e il disagio durante i rapporti sessuali possono essere alleviati con lubrificanti personali e, se necessario, con farmaci topici a base di estrogeni. La terapia ormonale sostitutiva, o pillole di estrogeni, è un altro trattamento di base per la perimenopausa, che può essere preso in considerazione se i sintomi sono gravi o non rispondono ad altri metodi di trattamento.
Tuttavia, sebbene le pillole di estrogeni su prescrizione possano essere molto efficaci, possono comportare alcuni rischi per la salute. I ricercatori ritengono che la terapia ormonale sostitutiva possa aumentare leggermente il rischio di alcuni tipi di cancro e di coaguli di sangue. Le opzioni terapeutiche naturali possono dare risultati paragonabili a quelli dei trattamenti perimenopausali su prescrizione, evitando gli effetti collaterali negativi e i rischi per la salute.
Sostanze vegetali efficaci
Uno dei migliori trattamenti naturali per i sintomi della perimenopausa è la radice di maca. Questa pianta sudamericana ha dimostrato di avere numerosi benefici per la salute. I benefici più importanti della maca sono il mantenimento di un umore sano e l’aumento della libido. Diversi studi hanno dimostrato che la radice di maca è benefica per i sintomi della perimenopausa. Uno studio che ha coinvolto 20 donne ha rilevato che l’assunzione di un integratore di maca ha contribuito a mantenere l’equilibrio ormonale e a ridurre in modo sostanziale il disagio associato alla menopausa. Un altro studio, che ha coinvolto 14 donne, ha rilevato che, sebbene in questo caso l’assunzione di un integratore di maca non abbia influito sugli ormoni, ha calmato l’ansia, migliorato l’umore e apportato benefici alla salute sessuale.
Altri studi hanno dimostrato che l’assunzione di radice di maca è efficace per mantenere una sana funzione sessuale in caso di assunzione di farmaci antidepressivi. Questo è importante per le donne in perimenopausa perché la depressione è un sintomo comune della perimenopausa. Quindi, se avete bisogno di farmaci antidepressivi per trattare la depressione legata alla perimenopausa, è un’ottima idea assumere anche la maca. Se la perimenopausa provoca un calo della libido o sintomi psicologici, la maca è un rimedio potente.
Ogni integratore di origine vegetale per i sintomi della perimenopausa agisce in modo leggermente diverso, quindi a volte l’assunzione di più erbe contemporaneamente o di una formula che combina più erbe può offrire ulteriori benefici. Oltre alla maca, prendete in considerazione l’assunzione di enotera. Uno studio condotto su 56 donne ha rilevato che l’assunzione di enotera ha reso le vampate di calore meno frequenti del 39%, meno gravi del 42% e più brevi del 19%. L’effetto è stato superiore a quello del placebo. Il trifoglio rosso è un altro ottimo integratore e uno studio scientifico condotto su 60 donne ha rilevato che il trifoglio rosso riduce i sintomi della menopausa. Si ritiene che ciò sia dovuto ai composti presenti nel trifoglio rosso, chiamati isoflavoni. Infine, l’assunzione di un integratore contenente ginkgo biloba può aiutare a contrastare la “nebbia cerebrale” che molte donne sperimentano durante la perimenopausa.
Altre alternative
Oltre ai farmaci orali, altre terapie alternative e scelte di vita possono aiutare a vivere al meglio la perimenopausa. È stato dimostrato che l’esercizio fisico, lo yoga e l’agopuntura possono alleviare questo tipo di sintomi. Infine, se avvertite vampate di calore o sudorazioni notturne, cercate di capire se avete dei fattori scatenanti di questi sintomi, come lo stress, l’alcol, la caffeina o i cibi piccanti.