Il diabete è una patologia che può influire anche sulla libido. Molti pensano che, una volta diagnosticata una malattia come il diabete, una sana vita sessuale diventi meno prioritaria. Tuttavia, è vero il contrario. Infatti, il sesso può essere molto salutare e positivo per chiunque, soprattutto per chi ha problemi di salute come il diabete.
La sessualità e la vicinanza sperimentata durante l’attività sessuale sono importanti per la prospettiva e la qualità di vita dell’uomo nel suo complesso. Una vita sessuale sana può aiutare chiunque a sentirsi meglio, più forte e più preparato ad affrontare gli alti e bassi della vita. Questa attività è anche immensamente utile per mantenere le relazioni di coppia.
I problemi di scarso desiderio sessuale dovuti al diabete colpiscono entrambi i sessi
Sia gli uomini che le donne possono essere colpiti sessualmente dal diabete. Gli effetti del diabete sul basso desiderio sessuale possono essere specifici per uomini e donne. Alcuni effetti sono avvertiti da entrambi i sessi. Gli effetti del diabete a basso desiderio sessuale più ampiamente sperimentati da entrambi i sessi con diagnosi di diabete includono:
- Bassa libido, mancanza di desiderio: può essere causata da farmaci, depressione, stanchezza estrema, scarsa energia, cambiamenti ormonali o problemi di salute emotiva come stress o ansia.
- Neuropatia diabetica, diminuzione della sensibilità o intorpidimento dei genitali: Questo può far sembrare il sesso privo di scopo, in quanto non si avvertono sensazioni o può addirittura diventare doloroso.
- Interruzione dell’intimità o della comunicazione di coppia: Questo accade spesso durante la diagnosi di una malattia cronica, quando un membro della coppia assume un ruolo di assistenza e l’altro viene visto come un paziente.
Problemi sessuali per gli uomini diabetici
La disfunzione erettile (DE) è il problema più sentito dagli uomini diabetici. Sebbene il danno vascolare causato dalla malattia possa essere la causa di questo problema, possono essere in gioco altri fattori. Spesso questa disfunzione è causata da altri fattori di salute associati al diabete. Si tratta delle cosiddette “comorbilità”. Tali condizioni di comorbilità comprendono lo stress emotivo, l’obesità, l’ipertensione e la mancanza di esercizio fisico. Gli effetti collaterali dei farmaci o le variazioni dei livelli di testosterone possono causare la DE. In effetti, il testosterone basso viene talvolta attribuito al diabete di tipo 2 e, a volte, indicato come un segno della malattia. Sembra che il testosterone basso e il diabete di tipo 2 esistano in una sorta di relazione simbiotica negli uomini.
Problemi sessuali per le donne diabetiche
I cambiamenti ormonali e i problemi di circolazione sanguigna associati al diabete possono avere ripercussioni anche sulla sfera sessuale delle donne. La secchezza vaginale è il problema più comunemente riscontrato da queste donne. Anche l’aumento dell’incidenza di infezioni e infiammazioni costituisce un problema per le donne. La secchezza o le infezioni e le infiammazioni possono rendere dolorosi, se non impossibili, i rapporti e le altre attività sessuali.
Superare i problemi sessuali associati al diabete
Molti dei problemi sessuali associati al diabete possono essere risolti attraverso una vita più sana. Alcuni di questi problemi si verificano anche in uomini e donne sani senza diabete e sono quindi trattabili con mezzi non medici. Naturalmente, poiché un diabetico ha sensibilità ed esigenze legate alla gestione della sua malattia, la consultazione con un operatore sanitario qualificato è sempre il primo passo da compiere. Per contribuire a migliorare alcune delle possibili cause dei problemi sessuali, esistono metodi semplici che chiunque può utilizzare. Alcuni dei mezzi non medici includono
- Migliorare l’energia e ridurre la stanchezza
- Migliorare la libido con metodi naturali
- Mantenersi sufficientemente sani da poter fare e desiderare il sesso
Il ruolo degli integratori naturali nella salute sessuale
Negli ultimi anni, un rimedio di 2000 anni fa per la salute e la vitalità sessuale è tornato alla ribalta della medicina occidentale. La pianta di maca, coltivata in Sud America oltre 2000 anni fa e coltivata fin dal 1600 a.C. per i suoi scopi medicinali, è nota da tempo per sostenere un sano desiderio sessuale sia negli uomini che nelle donne. Questo integratore a base di erbe può aumentare la libido anche per chi soffre di diabete di tipo 2, con l’approvazione del medico. La maca era ritenuta miracolosa dagli Inca per il suo sostegno alla sessualità, alla resistenza e all’energia. Il tubero della pianta peruviana è stato a lungo utilizzato per fornire i seguenti benefici:
- Mantenimento di un sano desiderio sessuale e di prestazioni sessuali legate alla libido
- Supporto di livelli energetici sani
- Miglioramento dei livelli di desiderio e piacere sessuale
- Sensazione di maggiore benessere generale
- Riduzione dello stress
Molte altre piante naturali possono aiutare ad alleviare le preoccupazioni specificamente legate a una sana sessualità femminile e maschile.
Le seguenti erbe e sostanze nutritive possono rivelarsi utili per le loro caratteristiche di potenziamento della sessualità maschile:
- Si ritiene che il Panax ginseng aumenti la soddisfazione sessuale maschile.
- Il Fieno greco è tradizionalmente usato come afrodisiaco e per aumentare la libido, oltre che per aiutare a mantenere sani i livelli di testosterone.
- È stato dimostrato che il Saw palmetto aiuta a favorire la salute della prostata e fornisce lievi proprietà afrodisiache.
- La Muira puama è utile come afrodisiaco per aumentare la libido e l’eccitazione.
- L’ortica aiuta a sostenere la salute della prostata e a mantenere sani i livelli di testosterone.
- Il tribulus è utilizzato per sostenere livelli sani di testosterone.
- Il boro è necessario per mantenere in salute il numero di spermatozoi e la funzione riproduttiva.
- Lo zinco è molto importante per la salute della prostata e può anche contribuire a promuovere una sana fertilità ed eccitazione maschile.
I principali ingredienti naturali specifici per la salute sessuale delle donne comprendono:
- La damiana che, secondo l’Enciclopedia di Medicina Naturale, viene utilizzata negli Stati Uniti per le sue qualità afrodisiache e per il sostegno della libido fin dal 1874.
- Lo zenzero, considerato un afrodisiaco fin dall’antica Grecia e Roma. Si dice inoltre che lo zenzero favorisca una sana circolazione sanguigna, la stimolazione delle terminazioni nervose e il flusso delle secrezioni corporee, tutti fattori che contribuiscono a rendere più piacevole l’attività sessuale.
- La lavanda, che può alleviare lo stress e contiene anche componenti estrogenici che possono contribuire all’equilibrio ormonale.
- La passiflora, che rilassa e calma e può alleviare l’insonnia occasionale.
- La avena sativa, che è un leggero afrodisiaco ed è talvolta utilizzata per contribuire a mantenere sani i livelli dell’ormone sessuale testosterone.
- La tirosina, per alleviare i sintomi della sindrome premestruale, per aumentare la libido e migliorare le prestazioni legate alla libido.
- La radice di eleuterococco, per la sua possibile capacità di sostenere livelli ormonali sani nell’organismo.