Östrogen und Migräne

Estrogeni ed emicrania: Una nuova ricerca individua lo squilibrio ormonale come causa

In questo articolo esamineremo la condizione dolorosa, che a volte altera la vita, nota come emicrania, il legame tra estrogeni ed emicrania e le misure terapeutiche che chi è colpito da questo disturbo può adottare nel tentativo di alleviare il disagio.

Che cosa sono le emicranie?

L’emicrania è un disturbo neurologico che provoca numerose manifestazioni fisiche allarmanti, se non addirittura invalidanti, di cui il mal di testa pulsante è spesso il più importante. Questo disturbo, tuttavia, provoca spesso altri sintomi come sensibilità alla luce, vertigini, nausea, vomito e disturbi del linguaggio e della vista.

L’emicrania è spesso preceduta da fasi iniziali note come prodromo e aura. Ciascuna fase precipita un insieme unico di sintomi che possono avvertire chi soffre di emicrania dell’imminenza di un attacco.

Ormoni ritenuti responsabili dell’emicrania

Sebbene gli scienziati non siano in grado di individuare una causa esatta dell’emicrania, molti ritengono che gli ormoni svolgano un ruolo significativo nel suo manifestarsi. Pertanto, i soggetti affetti da qualsiasi problema di salute che influisca sulle concentrazioni ormonali sistemiche potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare emicranie.

Gli squilibri ormonali possono essere provocati da una serie di malattie diverse. In molti casi, questi problemi medici sono direttamente attribuibili a disturbi di varie ghiandole e organi che producono ormoni sessuali, riproduttivi e metabolici, come la tiroide, l’ipofisi, le ghiandole surrenali, i testicoli e le ovaie. Detto questo, anche malattie gravi e potenzialmente letali come il cancro e il diabete possono provocare l’emicrania.

Il legame tra estrogeni ed emicrania

Tra tutti gli ormoni, l’estrogeno sembra essere uno dei maggiori responsabili della genesi dell’emicrania. Una diminuzione della concentrazione corporea di estrogeni può provocare questa condizione. La ricerca scientifica ha anche concluso che le donne hanno una probabilità tre volte maggiore di essere colpite da emicrania rispetto agli uomini. Si ritiene che questo fenomeno biologico si verifichi per diverse ragioni. Una ricerca ha recentemente concluso che gli estrogeni svolgono un ruolo fondamentale nel sensibilizzare i nervi chiave e le cellule cerebrali ritenuti responsabili del precipitare dell’emicrania.

Gli estrogeni svolgono anche un ruolo importante in diversi processi biologici che una donna sperimenta nel corso della sua vita. Uno di questi processi è la mestruazione. Durante le ultime fasi del periodo di ovulazione, i livelli di estrogeni diminuiscono drasticamente. Di conseguenza, le donne hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi di emicrania quando hanno le mestruazioni. Un altro potenziale fattore scatenante dell’emicrania è la menopausa. Durante la menopausa, le ovaie diminuiscono gradualmente la produzione di ormoni sessuali e riproduttivi vitali, in particolare di estrogeni. Alla fine gli estrogeni prodotti sono pochi, se non addirittura inesistenti. Queste circostanze possono far precipitare la comparsa di emicranie su scala più ampia e prolungata per le donne colpite.

Quali rimedi si possono adottare?

Estrogen and Migraines: New Research Pinpoints Hormone as Key Player 1

Prima di iniziare qualsiasi protocollo terapeutico, è necessario identificare la causa esatta dell’emicrania. La diagnosi di emicrania non è sempre un processo immediato per molti medici e spesso richiede un esame fisico approfondito e potrebbe richiedere numerosi test diagnostici per trarre conclusioni definitive. È inoltre importante notare che l’emicrania non è curabile e che qualsiasi tentativo di rimedio potrebbe dipendere dalla gravità della condizione di base, dall’età del paziente, dalla sua salute generale e dalla sua tolleranza a trattamenti specifici. Detto questo, esistono diverse opzioni terapeutiche che chi soffre di emicrania può esplorare e che potrebbero offrire sollievo, tra cui:

Farmaci

Chi soffre di emicrania lieve può trarre beneficio da antidolorifici da banco come acetaminofene, ibuprofene e naprossene. Tuttavia, in molti casi, il disagio dell’emicrania è più grave e può richiedere la prescrizione di un farmaco. Tuttavia, i farmaci da prescrizione possono causare fastidiosi effetti collaterali.

Stimolazione elettrica a distanza (RES)

Questo rimedio consente al corpo di chi soffre di emicrania di ricevere trasmissioni di impulsi elettrici che raggiungono il cervello attraverso un piccolo dispositivo meccanico.

Farmaci alternativi

Alcune persone affette da emicrania possono trovare sollievo utilizzando tecniche alternative come l’agopuntura, la terapia del massaggio e il biofeedback, che insegna a controllare meglio le risposte allo stress e ad altri potenziali stimoli dell’emicrania.

Terapia preventiva

Alcuni individui, soprattutto quelli per i quali l’emicrania è un evento frequente, sono spesso sottoposti a un regime di terapia preventiva. La terapia preventiva comporta spesso l’uso di farmaci con prescrizione medica e i preparati specifici che possono essere prescritti a coloro che si iscrivono a questo protocollo terapeutico includono farmaci cardiovascolari, farmaci antiepilettici, antidepressivi e Botox.

Rimedi naturali

Alcuni individui colpiti da emicrania ricorrono a vari trattamenti naturali per affrontare le manifestazioni fisiche della loro condizione, come ad esempio:

  • Tecniche di rilassamento: Le persone colpite possono provare attività come lo yoga, la meditazione o esercizi di stretching che stimolano i muscoli della testa e del collo. Inoltre, ridurre lo stress e dormire di più potrebbe rivelarsi utile.
  • Prestare molta attenzione ai potenziali fattori scatenanti: A volte, gli alimenti e le bevande che si consumano, oltre all’ambiente domestico o lavorativo, possono scatenare attacchi di emicrania. Gli esperti del settore sanitario raccomandano di prestare particolare attenzione e di documentare questi aspetti specifici. Conoscere ed evitare certi catalizzatori può aiutare a tenere a bada la condizione.
  • Terapia ormonale sostitutiva (HRT): se i livelli ormonali di un individuo sono precariamente bassi, la terapia sostitutiva potrebbe offrire un potenziale trattamento per l’emicrania. La terapia ormonale sostitutiva comporta tuttavia alcuni rischi per la salute, per cui è necessario valutare attentamente i pro e i contro con un medico prima di sottoporsi a tale trattamento.
    Integrare la dieta con integratori naturali: Esistono numerose erbe ed estratti vegetali naturali che possono contribuire a un sano equilibrio ormonale.