I benefici della vitamina K per la salute, importanti ma poco conosciuti

Poiché le nuove ricerche continuano a scoprire la vasta gamma di benefici della vitamina K, è più importante che mai assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di questo sostanza fondamentale.

Cosa bisogna sapere sulla vitamina K?

The Important Yet Little-Known Health Benefits of Vitamin KGià nel 1929, una ricerca sul metabolismo degli steroli ha scoperto che un composto precedentemente non riconosciuto era legato alla coagulazione del sangue, spingendo i ricercatori a identificare le varie proteine che lo trasportavano nel sangue. Questo primo passo ha portato a catalogare il fillochinone e il menachinone come vettori primari di questa sostanza.

Più tardi, nel 1943, il ricercatore danese Henrik Dam stava conducendo uno studio sui pulcini e sugli effetti di una dieta priva di colesterolo. Notò che i pulcini mostravano un’eccessiva emorragia, che non si attenuò nemmeno dopo aver ripreso a nutrirli con una dieta normale. Dopo averli esaminati più a fondo, il ricercatore ha stabilito che i pulcini soffrivano di una carenza di uno specifico composto antiemorragico. Poiché in danese la coagulazione si scrive con la “K”, Henrik etichettò il composto come vitamina K. Per questa scoperta, Dam vinse il Premio Nobel per la Pace nel 1943.

Negli anni ’70, il proseguimento delle ricerche portò alla scoperta che alcune proteine dell’organismo dipendevano fortemente dalla presenza di vitamina K, dando origine al termine “proteine vitamina K-dipendenti” o VKDP. Queste ricerche precedenti hanno portato alla scoperta della prima proteina ossea dipendente dalle VKDP, denominata osteocalcina. In seguito, gli scienziati hanno continuato a scoprire che altre ossa del corpo dipendono dalla vitamina K per la crescita e la forza.

Anche se la ricerca continua, abbiamo già scoperto che la vitamina K svolge un ruolo significativo nella salute delle ossa e di altri componenti della nostra biologia. Scoprendo l’importanza di questo nutriente, i ricercatori sono stati in grado di individuare i segnali di una carenza di vitamina K.

Segni e sintomi di una carenza di vitamina K

  • ematomi facili
  • coaguli di sangue sotto le unghie
  • sanguinamento delle membrane mucose
  • feci nere o sanguinolente
  • improvvisa emorragia cerebrale nei casi più gravi

Quali sono i benefici della vitamina K per la salute?
Migliore salute delle ossa

Gli scienziati hanno scoperto che le persone con un valore inferiore di vitamina K hanno un rischio maggiore di malattie degenerative delle ossa, come l’osteoporosi. La sostanza nutritiva aiuta anche a rafforzare le ossa e a mantenere una densità ossea sana, riducendo il rischio di fratture e rotture.

Miglioramento della memoria

Negli adulti anziani il declino cognitivo è comune e di solito include una certa perdita di memoria. Tuttavia, gli adulti di 70 anni e più hanno mostrato una migliore memoria episodica quando avevano una maggiore concentrazione di vitamina K nel sangue. La memoria episodica comporta la rievocazione di ricordi specifici di date o tempi passati, quindi la vitamina K può essere fondamentale per aiutare a proteggere da alcune perdite di memoria a lungo termine.

Prevenire le malattie cardiovascolari

La salute del cuore può essere migliorata anche mantenendo livelli sani di vitamina K. Quando questo nutriente è presente nel sangue, impedisce al sangue di mineralizzarsi nelle arterie. Di conseguenza, l’accumulo di placche è minore e i livelli di pressione sanguigna sono meglio regolati. In questo modo, il cuore può pompare in modo più efficiente.

Quali sono i modi per assumere naturalmente più vitamina K?

Sebbene i ricercatori continuino a scoprire i benefici della vitamina K, è già noto che si tratta di un nutriente essenziale. Fortunatamente, esistono molti modi naturali per ottenere una maggiore quantità di vitamina K. Per assicurarvi la carica di vitamina K di cui il vostro corpo ha bisogno, provate queste fonti naturali di questa sostanza
essenziale.

Verdure a foglia

Le migliori fonti di vitamina K sono le verdure a foglia, per questo è importante aggiungere alla propria dieta spinaci, cavoli e senape. A titolo indicativo, mezza tazza di bietole contiene 386 mcg di vitamina K, ovvero il 322% di vitamina DV. Se consumate crude, le bietole, un’altra verdura a foglia, contengono la stessa quantità delle bietole cotte.

Broccoli

I broccoli cotti sono un’altra buona fonte di vitamina K. Una mezza tazza di broccoli al vapore contiene 110 mcg (92% DV). Se si aumenta la porzione a 100 grammi, si avranno 141 mcg (118% DV) di vitamina K in quella porzione.

Cavoli di Bruxelles

The Important Yet Little-Known Health Benefits of Vitamin K 1Sebbene i cavoli di Bruxelles non siano particolarmente apprezzati, sono comunque un alimento molto nutriente. Tra le preziose sostanze nutritive contenute, mezza tazza di questa verdura fornisce 109 mcg (91% DV) di vitamina K. Una porzione da 100 grammi fornisce all’organismo 140 mcg (117% DV) di questo nutriente.

Costolette di maiale

Una porzione di 85 g di braciole di maiale contiene un buon apporto di vitamina K, pari a 59 mcg (49% DV). Come per le verdure, aumentando la porzione a 100 grammi si ottiene una maggiore quantità di vitamina K. Con una porzione più grande si ottengono 69 mcg (57% DV) di questo nutriente.

Pollo

Se si tende a preferire il pollame alla carne rossa, è possibile ottenere 51 mcg (43% DV) di vitamina K in una porzione da tre once di pollo. Se si passa a 100 grammi, la quantità di vitamina K che si ottiene con quella porzione è di 60 mcg (50% DV).

Assumere un integratore di vitamina K

Se temete di non assumere abbastanza vitamina K con gli alimenti, potete prendere in considerazione l’assunzione di un integratore alimentare di alta qualità che la fornisca.

Prima di aumentare l’apporto di vitamina K attraverso un integratore, consultare il medico se si assumono farmaci o si soffre di patologie. Anche se i ricercatori non hanno trovato limiti di tolleranza, l’assunzione di una quantità eccessiva di questo principio nutritivo può influire negativamente sulla salute. Ad esempio, si potrebbe avvertire una sensazione di formicolio alla punta delle dita delle mani o dei piedi. Inoltre, può interagire negativamente con anticoagulanti, farmaci per la riduzione del colesterolo, farmaci per la perdita di peso e altri farmaci.

Assicurarsi di assumere una quantità sufficiente di vitamina K senza esagerare può aiutare a godere di tutti i benefici che questo sostanza ha da offrire.