I prebiotici sono fibre insolubili che, se ingerite, contribuiscono a nutrire i batteri benefici dell’intestino. Nuove prove suggeriscono che, se consumati quotidianamente, i prebiotici aiutano a ridurre l’ansia e a migliorare la salute mentale generale. Scoprite come potete aiutare il vostro microbioma intestinale incorporando più prebiotici nella vostra dieta.
Qual è la differenza tra prebiotici e probiotici?
Mentre alcuni batteri sono dannosi per la salute, esistono anche filamenti di batteri benefici per la salute. Questi tipi di batteri utili prosperano nell’intestino e formano una comunità nota come microbioma intestinale. I batteri utili presenti negli alimenti che consumiamo sono chiamati probiotici. Mangiando una gamma più ampia di alimenti naturali che contengono probiotici, si contribuisce ad aumentare la popolazione di batteri utili nell’intestino. Una selezione più diversificata di probiotici nell’intestino aiuta a gestire il peso, a rafforzare il sistema immunitario e a regolare molte altre funzioni biologiche dell’organismo.
Tuttavia, i batteri “amici” dell’intestino hanno bisogno di nutrimento per crescere e prosperare, proprio come qualsiasi altro tipo di organismo vivente: è qui che entrano in gioco i prebiotici. Alcuni degli alimenti di origine vegetale che consumiamo contengono anche alcuni tipi di fibre e altri composti naturali che il corpo umano non è in grado di digerire, noti come prebiotici. Fortunatamente, i batteri dell’intestino hanno bisogno di questi composti per sopravvivere.
Mangiare alimenti ricchi di composti prebiotici aiuterà a far crescere la popolazione di probiotici nell’intestino, fornendo loro il nutrimento necessario per crescere e moltiplicarsi. In questo modo, probiotici e prebiotici formano un processo benefico per la salute dell’intestino e per altri aspetti della salute generale. Ciò significa anche che la mancata assunzione di una quantità sufficiente di alimenti ricchi di prebiotici può influire negativamente sulla salute, riducendo la varietà di probiotici presenti nell’intestino.
In che modo i prebiotici possono aiutare a ridurre l’ansia?
La relazione tra prebiotici e probiotici è importante da comprendere in termini di salute mentale a causa dei recenti risultati della ricerca sull’ansia. Anche prima che venissero scoperte le ultime prove, i ricercatori hanno scoperto che i probiotici influenzano la capacità del cervello di regolare l’umore. Inoltre, i probiotici sono in grado di aiutare a gestire lo stress prima che abbia la possibilità di influire sulla salute fisica ed emotiva. Sebbene sia più comunemente noto che un’insufficiente presenza di probiotici nella dieta può portare a disturbi digestivi, tra cui la sindrome dell’intestino irritabile, si è anche scoperto che aumenta le probabilità di sviluppare depressione, morbo di Alzheimer e altri tipi di problemi di salute mentale ed emotiva.
Una ricerca più recente si è concentrata sul modo in cui i prebiotici aiutano a ridurre l’ansia quando sono inclusi nella dieta. Un recente studio, condotto presso l’Università del Surrey nel Regno Unito, ha analizzato gli effetti degli alimenti ricchi di prebiotici su un gruppo di 64 donne sane di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
Nello studio, il gruppo di donne è stato diviso a metà: 32 hanno ricevuto un integratore prebiotico giornaliero. Alle donne dell’altro gruppo è stato somministrato un placebo. Lo stato di salute emotiva delle donne è stato valutato somministrando questionari ai soggetti di entrambi i gruppi. I questionari riguardavano i cambiamenti di umore, i sentimenti di ansia e le difficoltà di sonno. Le partecipanti dovevano anche fornire campioni fecali per aiutare i ricercatori a determinare la salute del microbioma intestinale di ciascuna donna.
Dopo 28 giorni, i ricercatori hanno scoperto che le donne che assumevano gli integratori prebiotici mostravano una migliore salute dell’intestino e una riduzione dei livelli di ansia. Le donne dell’altro gruppo non hanno mostrato cambiamenti nella salute dell’intestino o nella salute emotiva.
La dottoressa Kathrin Cohen Kadosh, che ha diretto il progetto di ricerca, ha concluso che i risultati forniscono una speranza per migliorare la salute dell’intestino e la salute emotiva. Secondo la dottoressa, l’aggiunta di un integratore prebiotico alla propria routine quotidiana potrebbe rafforzare la salute dell’intestino, migliorando al contempo la salute mentale. C’è anche la speranza che questa scoperta possa portare in futuro a nuovi trattamenti per i problemi di salute emotiva e cognitiva.
Come aggiungere più prebiotici alla dieta?
Esistono due modi principali per assicurarsi di assumere quantità sufficienti di prebiotici benefici nella dieta quotidiana.
Assumere un integratore giornaliero
È possibile introdurre direttamente nell’intestino un maggior numero di prebiotici e probiotici assumendo un integratore giornaliero di alta qualità. Cercate un integratore che contenga una dose di probiotici e prebiotici. In questo modo, potrete assicurarvi di ricevere tutti i nutrienti di cui l’intestino ha bisogno per prosperare e sostenere la vostra salute generale.
Mangiare più alimenti ricchi di prebiotici
In sostanza, bisogna cercare di incorporare alimenti prebiotici con elevate quantità di fibre naturali e carboidrati naturali. L’organismo converte le fibre e i carboidrati in butirrato, un acido grasso a catena corta. Il butirrato viene utilizzato dai batteri dell’intestino per nutrirsi.
Gli alimenti migliori da consumare per il loro contenuto di prebiotici sono:
- legumi e fagioli
- piselli
- banane
- frutti di bosco
- asparagi
- aglio, porri e cipolle
I probiotici e i prebiotici non si trovano negli stessi alimenti, per cui è importante sviluppare una dieta che includa un’ampia gamma di cibi. Per quanto riguarda i probiotici, è necessario consumare più alimenti fermentati, come yogurt magro, crauti, kimchi e sottaceti non pastorizzati. Tutti gli alimenti fermentati dovrebbero essere non pastorizzati, poiché il processo di pastorizzazione uccide i batteri benefici presenti negli alimenti.
Anche se la ricerca sugli effetti del microbioma intestinale sulla salute mentale continua, sappiamo già che un microbioma intestinale diversificato ha un impatto positivo sulle funzioni cognitive, sull’umore e sulla salute emotiva. Prendendo provvedimenti per creare una popolazione più diversificata di batteri nell’intestino, è possibile migliorare molti aspetti della salute, tra cui l’attenuazione dell’ansia e dello stress.