I modi in cui l’ambiente circostante può contribuire a potenziare le funzioni immunitarie sono riconducibili all’ipotesi della biodiversità, una teoria che spiega come il contatto con il mondo circostante arricchisca l’efficacia del microbioma dell’organismo. Recentemente, un esperimento condotto in un asilo nido finlandese ha contribuito a dimostrare la validità dell’ipotesi della biodiversità. Capire come l’ambiente naturale rafforzi il sistema immunitario aiuta a spiegare perché alcuni individui sono in grado di combattere più facilmente le malattie. Le persone attente alla salute possono utilizzare questa ricerca per capire meglio come sostenere un microbioma intestinale sano.
Comprendere il microbioma umano
Il microbioma umano è un ecosistema biologico diversificato che comprende trilioni di microscopici batteri, parassiti, funghi e altri organismi che vivono all’interno dell’apparato digerente e in tutto il corpo. Questo ecosistema vivente contiene sia microbi dannosi che benefici. Un microbioma ben funzionante ospita organismi che coesistono pacificamente.
Tuttavia, un microbioma disturbato può influire negativamente sia sull’apparato digerente sia sul sistema immunitario generale. Questi disturbi possono essere causati da una serie di fattori, tra cui l’uso di antibiotici, una dieta scorretta e le malattie. Senza un microbioma sano, l’organismo è più esposto al rischio di malattie e disturbi.
Capire l’ipotesi della biodiversità
L’ipotesi della biodiversità è una teoria che individua nel contatto con l’ambiente naturale un meccanismo di arricchimento del microbioma dell’organismo. Questo arricchimento da parte del mondo circostante funziona per sostenere il sistema immunitario e proteggere l’organismo da una serie di disturbi infiammatori e reazioni allergiche.
L’ipotesi si basa sulla scienza che dimostra che il corpo umano è protetto da due strati distinti di biodiversità. Il primo strato esterno è costituito da elementi dell’ambiente naturale, come piante, animali, suolo e acqua. Lo strato interno è costituito da elementi come l’intestino e la pelle. Questo strato interno risiede nel corpo ed è influenzato dallo strato esterno.
Il nucleo dell’ipotesi afferma che un contatto limitato con l’ambiente naturale può influenzare negativamente il microbiota umano e la capacità del microbioma di supportare una funzione immunitaria ottimale. Più il nostro ambiente moderno cambia, più la perdita di biodiversità intorno a noi porta a un aumento delle malattie infiammatorie. I sostenitori dell’ipotesi della biodiversità ritengono che questi due eventi siano collegati.
Ad esempio, la ricerca ha dimostrato che l’incidenza di malattie infiammatorie immunologiche, tra cui allergie e diabete, è aumentata nelle nazioni con un livello di igiene più elevato. Si ritiene che questo sia il risultato del mancato contatto del corpo umano con i microbi dell’ambiente naturale in queste società più evolute.
Come l’ambiente naturale rafforza il sistema immunitario
Uno studio condotto in Finlandia ha contribuito a far luce su come l’ambiente naturale possa potenziare le funzioni immunitarie. I ricercatori hanno ricreato un ambiente naturale costruendo un terreno forestale composto da terra, muschio, erbe e altri elementi in quattro asili urbani. Ai bambini è stato chiesto di giocare su questo terreno boschivo per 90 minuti al giorno per un mese.
I ricercatori hanno poi analizzato e confrontato i microbi dell’intestino e della pelle dei bambini dei siti di prova con quelli dei bambini degli asili tipici con le solite aree di gioco sterili. Lo studio ha rilevato che la diversità dei batteri nell’intestino e sulla pelle dei bambini del gruppo in esame è aumentata notevolmente durante il periodo di tempo misurato. Inoltre, anche la conta delle cellule T di questi bambini è aumentata dopo soli 28 giorni di permanenza in questo ambiente naturale potenziato.
Modi per promuovere un microbioma sano
Il problema rimane: come possono gli esseri umani che vivono in società avanzate migliorare il loro microbioma in modo che il loro sistema immunitario continui a funzionare a pieno regime? Ecco alcuni modi comprovati per promuovere un microbioma sano.
Mangiare cibi fermentati
Gli alimenti fermentati sono un’ottima fonte di probiotici naturali, batteri e lieviti vivi che hanno dimostrato di potenziare la salute dell’intestino. Gli alimenti ad alto contenuto di probiotici naturali includono kefir, tempeh, yogurt, kimchi, kombucha, miso e verdure fermentate.
Assumere un integratore di prebiotici e probiotici
Poiché la maggior parte delle persone non consuma abbastanza alimenti fermentati nella propria dieta, un integratore alimentare che contenga sia probiotici che prebiotici può essere utile per sostenere positivamente la flora intestinale.
Ridurre i livelli di stress
Studi sugli animali hanno dimostrato che lo stress può alterare l’equilibrio dei microrganismi nell’intestino, indipendentemente dalla durata dello stress. La gestione dei livelli di stress attraverso la meditazione, l’esercizio fisico e altri meccanismi può contribuire a promuovere un intestino più sano.
Evitare l’uso eccessivo di antibiotici
Sebbene gli antibiotici possano essere utilizzati in caso di necessità, è stato dimostrato che un uso eccessivo di questo tipo di farmaci altera il microbioma naturale dell’organismo. Se state assumendo antibiotici, potete proteggervi da questa alterazione assumendo un integratore di probiotici.
L’adozione di misure attive per sostenere un microbioma sano può avere effetti positivi di lunga durata sulla salute generale. È più facile di quanto si pensi se si sa come sfruttare il potere degli integratori e di una buona alimentazione per contrastare il cambiamento della biodiversità nei tempi moderni.