Molti pensano che i problemi sessuali, come la scarsa libido, riguardino principalmente gli uomini. La prima cosa che viene in mente può essere la disfunzione erettile e tutti i farmaci come il Viagra e il Cialis che sono stati creati per aiutare gli uomini ad affrontare questo problema prevalente. In realtà, anche molte persone soffrono di problemi sessuali come la scarsa libido.
Spesso la scarsa libido nelle donne viene attribuita a problemi psicologici, ma di solito il problema è molto più profondo. Numerosi studi condotti su uomini e donne suggeriscono che la scarsa libido può essere causata da un vero e proprio problema fisico della tiroide.
Cause comuni di problemi sessuali negli uomini e nelle donne
Con l’avanzare dell’età è comune che gli uomini sperimentino problemi sessuali come la scarsa libido e la disfunzione erettile. Molti problemi maschili hanno origine dalla restrizione dei vasi sanguigni del corpo. L’erezione è il risultato di un flusso sanguigno sano al pene, ma poiché molti uomini anziani iniziano a soffrire di vari tipi di malattie cardiache, il flusso sanguigno può essere inibito. Anche se alcuni problemi di circolazione possono non essere pericolosi, possono comunque influire drasticamente sul desiderio sessuale di una persona. Finché un uomo è sessualmente eccitato, farmaci come il Viagra possono aiutare stimolando un enzima che aiuta a rilassare le cellule muscolari lisce, consentendo al sangue di scorrere liberamente.
Anche la depressione, l’ansia e il disturbo da stress post-traumatico (PTSD) sono cause comuni di mancanza di desiderio sessuale. Non solo i sintomi delle malattie mentali causano una mancanza di libido, ma molti farmaci usati per trattare questi sintomi hanno effetti collaterali che influenzano il desiderio sessuale e frenano la libido, il che si trasforma in una situazione perdente sia per gli uomini che per le donne.
Diagnosticare un problema alla tiroide
Circa il 10% delle donne sopra i 50 anni presenta un qualche tipo di carenza tiroidea e, sebbene non sia così comune, il problema è presente anche negli uomini. La tiroide è una ghiandola responsabile di una miriade di funzioni, tra cui il rilascio di ormoni tiroidei nell’organismo. Questi ormoni possono influenzare i livelli di energia, l’umore e il metabolismo. Per esempio, quando una persona è in sovrappeso, può sottoporsi a un esame della tiroide per verificare se questa possa influire sul metabolismo. Nuovi studi hanno dimostrato che gli ormoni tiroidei possono anche influenzare il desiderio sessuale di una persona.
I problemi alla tiroide possono essere diagnosticati attraverso un esame del sangue per coloro che manifestano uno dei sintomi associati a un problema alla tiroide. Gli esami mostreranno se la tiroide produce troppo ormone tiroideo, il che può portare a mestruazioni infrequenti o scarse, irritabilità, nervosismo e problemi di sonno. Una produzione insufficiente di ormone tiroideo può portare a mestruazioni abbondanti, aumento di peso, incapacità di tollerare il freddo e dimenticanza.
Trattamento dell’ipotiroidismo nelle donne
Gli uomini hanno un assortimento di pillole che possono aiutare quando hanno problemi con la funzione sessuale, ma ci sono poche scelte per le donne. Poiché i problemi sessuali sono più spesso associati agli uomini, le donne possono incontrare una serie di ostacoli quando si tratta di far riconoscere i loro problemi sessuali. Questo può essere il motivo per cui i ricercatori si sono concentrati così tanto sull’aiuto agli uomini che soffrono di disfunzione erettile, mentre allo stesso tempo molte donne hanno problemi a trovare un medico che ascolti i loro problemi sessuali.
Due dei modi più comuni in cui i medici cercano di trattare un problema alla tiroide sono i farmaci o la chirurgia. È importante che la persona riceva una diagnosi da un medico prima di assumere farmaci come la L-tiroxina, perché il dosaggio si basa sull’età, sul peso e sull’anamnesi. In genere non è necessario sottoporsi a un intervento chirurgico alla tiroide, a meno che non si tratti di un problema grave. Ad esempio, il medico può scoprire la presenza di cellule cancerose nella tiroide e potrebbe essere necessario rimuoverne una parte o l’intera superficie.
Esistono anche molti modi naturali per trattare l’ipotiroidismo. Ridurre l’assunzione di caffeina e di zucchero e ridurre i carboidrati raffinati può essere d’aiuto. Mangiare cibi con una maggiore quantità di proteine, come noci, quinoa e burro di noci, aiuta a normalizzare la funzione della tiroide. Molte persone non se ne rendono conto, ma la composizione del tessuto tiroideo è abbastanza simile a quella del glutine, quindi l’eliminazione del glutine può essere estremamente vantaggiosa.