Il dolore cronico è una delle maggiori sfide della medicina del nostro tempo. I disturbi del dolore sono sempre più diffusi, eppure abbiamo pochi rimedi, soprattutto nei casi in cui non riusciamo a identificare la causa del dolore. Anche se gli antidolorifici possono aiutare per un breve periodo, questi farmaci creano dipendenza e possono avere effetti collaterali negativi o addirittura mortali. Secondo le ultime ricerche, una carenza di serotonina potrebbe avere un ruolo in alcuni tipi di dolore inspiegabile. Un aumento di questo ormone potrebbe aiutare a trattare i dolori più comuni?
Serotonina: l’ormone della felicità, dell’energia e altro ancora
La serotonina è un ormone noto, diventato famoso per il suo ruolo nella felicità e nella sensazione di benessere. Scientificamente nota come 5-HT, questa sostanza biochimica svolge anche una serie di funzioni meno note nel corpo umano. La serotonina influisce sui nostri ritmi circadiani, aiutando a sostenere i cicli sonno-veglia. Inoltre, aiuta a regolare l’appetito e la digestione e la maggior parte dei recettori della serotonina è presente nell’intestino.
Bassi livelli di serotonina possono avere effetti sconvolgenti. Le persone con bassi livelli di serotonina possono notare un cambiamento di umore, spesso scivolando nella depressione. Possono fare fatica a dormire, pur sentendosi spesso stanchi. La serotonina sembra avere anche un ruolo poco compreso nella nausea, nell’emicrania e nell’obesità. Secondo un nuovo studio, un basso livello di serotonina può anche essere un fattore importante nel dolore cronico.
La carenza di serotonina potrebbe causare il dolore?
Un numero crescente di persone soffre di dolore cronico che non ha una causa percepibile. Ricercatori e medici usano i termini “consapevolezza somatica accentuata”, “disturbo funzionale del dolore”, “fibromialgia” e persino etichette psichiatriche per diagnosticare questo dolore inspiegabile. Alle persone che soffrono di questi disturbi viene spesso detto che il problema è tutto nella loro testa. Questo può aggiungere un insulto immenso al danno quando un paziente vive con mal di testa debilitanti, dolori muscolari, dolori articolari e problemi digestivi.
Un gruppo di ricercatori della McGill University potrebbe aver trovato la causa di questi spiacevoli sintomi. Hanno esaminato 3.200 persone con dolore cronico all’articolazione temporo-mandibolare, o mandibola, per sette anni. Oltre a seguire i sintomi e a eseguire esami medici approfonditi, i partecipanti alla ricerca sono stati sottoposti a dettagliati test genetici.
I ricercatori hanno scoperto che una particolare mutazione genetica era legata al dolore cronico della mandibola. Il gene coinvolto controlla la produzione di serotonina, per cui le persone con la mutazione hanno livelli più bassi di questo ormone e neurotrasmettitore. Le persone che non presentavano la mutazione genetica, invece, non sperimentavano lo stesso livello di dolore cronico inspiegabile.
È noto che la serotonina svolge un ruolo, anche se poco compreso, nella gestione del dolore nel corpo umano. Sebbene siano necessarie ulteriori ricerche per determinare se questa particolare mutazione genetica sia correlata ad altri disturbi del dolore, questo studio offre una possibile ragione per le sindromi dolorose inspiegabili.
Le sfide dell’integrazione di serotonina
Se la causa di alcuni tipi di dolore è una carenza di serotonina, l’integrazione di questo ormone sembra essere una risposta semplice. Tuttavia, la serotonina ha caratteristiche particolari tali da rendere l’integrazione efficace una vera e propria sfida. La serotonina è una molecola di grandi dimensioni che non può attraversare la barriera emato-encefalica, il che significa che può essere difficile aumentare i livelli di questo ormone nell’area in cui è più importante. Diversi studi suggeriscono che una comune classe di farmaci antidepressivi, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI), può aiutare a contrastare il dolore riducendo la degradazione di questo ormone. Tuttavia, questi farmaci possono avere effetti collaterali e interazioni che rappresentano uno svantaggio significativo.
Diversi studi suggeriscono che l’assunzione di integratori contenenti 5-HTP a rilascio rapido e triptofano a rilascio lento può aumentare i livelli cerebrali di serotonina. Questi due composti sono i componenti della serotonina, quindi l’assunzione di quantità maggiori può aumentare i livelli dell’ormone. Poiché vengono convertiti in serotonina a velocità diverse, questa formulazione unica di precursori a rilascio rapido e lento ha dimostrato di avere benefici particolari per le persone affette da depressione lieve e moderata.
L’assunzione di questa formulazione unica si è rivelata utile anche in una sindrome sempre più diffusa, nota come “sindrome da burnout”. In questa sindrome, le persone sottoposte a stress per un lungo periodo di tempo esauriscono i precursori della serotonina e subiscono gli effetti di una conseguente carenza di serotonina. L’assunzione della formulazione sopra descritta può ridurre i sintomi di questo disturbo e aiutare le persone a recuperare la loro felicità.
Saranno necessarie ulteriori ricerche per determinare in che modo questi precursori possano aiutare le sindromi da dolore cronico. Tuttavia, è dimostrato che aumentano i livelli di serotonina nel cervello e offrono un potenziale trattamento per altri disturbi associati a una carenza di serotonina.
Metodi naturali per aumentare i livelli di serotonina
Trattare il dolore cronico in modo naturale può essere una sfida immensa quando non si conosce la causa esatta del dolore. Tuttavia, sappiamo che la causa potenziale è la mancanza di serotonina. Le misure relative allo stile di vita sono incredibilmente importanti per gestire il dolore. Assicuratevi di mangiare cibi sani, di bere molta acqua e di mantenere un ciclo di sonno stabile. Anche gli integratori, come quelli descritti qui, possono avere un effetto. Sebbene il dolore cronico possa essere frustrante e debilitante, esistono modi naturali per recuperare la propria vita e la propria felicità.