La sindrome del sonno superficiale, detta anche sonno non ristoratore, lascia una persona con una sensazione di stanchezza eccessiva anche dopo aver dormito sette o più ore. Imparare di più su questo problema del sonno e su come trattarlo è fondamentale per assicurarsi di svegliarsi ogni mattina pieni di energia e pronti ad affrontare la giornata.
Che cos’è la sindrome del sonno superficiale?
Come suggerisce il nome, la sindrome del sonno superficiale indica che il corpo non cade in un sonno profondo quando si cerca di riposare. Al contrario, il sonno ristoratore è definito come il riposo che si verifica quando un individuo attraversa tutte le fasi del sonno nella loro interezza. Il corretto svolgimento di questo processo consente di sentirsi riposati sia fisicamente che mentalmente.
Il sonno non ristoratore non offre la stessa sensazione di riposo. Sebbene non sia insolito sentirsi stanchi se non si dorme adeguatamente ogni notte, è più allarmante dormire almeno sette ore e sentirsi ancora affaticati al risveglio. Se si dormono abbastanza ore ma ci si sveglia ancora stanchi, è possibile che non si stiano attraversando le fasi del sonno nel modo corretto.
Ci sono diversi fattori che possono contribuire a questo sonno non ristoratore, tra cui l’età, le abitudini di vita e i disturbi innati del sonno. Uno specialista del sonno può aiutarvi a identificare i problemi che possono influire sulla qualità del riposo notturno.
I sintomi della sindrome del sonno superficiale includono stanchezza inspiegabile, eccessiva sonnolenza diurna, irritabilità, depressione, scarsa funzionalità immunitaria, dolori muscolari e difficoltà di concentrazione e di esecuzione di compiti cognitivi.
Perché il sonno ristoratore è così importante
Nonostante l’ovvia ragione che è necessario un riposo di qualità ogni notte per sentirsi al meglio il giorno successivo, ci sono una serie di altre ragioni che sottolineano l’importanza del sonno ristoratore. La mancanza di un sonno ristoratore regolare comporta seri rischi per la salute.
Un sonno insufficiente, sia in termini di quantità che di qualità, aumenta il rischio di complicazioni per la salute come il diabete, l’obesità, l’ipertensione e l’ictus. Ciò è dovuto in gran parte al fatto che un sonno insufficiente aumenta l’infiammazione dannosa in tutto il corpo, un fattore predittivo di una serie di problemi di salute sia a breve termine che in futuro.
Il sonno insufficiente è stato collegato anche a una maggiore incidenza di problemi di salute mentale. Ciò include un aumento del tasso di depressione e di ansia. Alcuni studi hanno anche collegato le cattive abitudini del sonno al declino cognitivo e a problemi a lungo termine come il morbo di Alzheimer e la demenza. Per esempio, i ricercatori hanno scoperto che la qualità del sonno di cui si gode durante la giovinezza e la mezza età può proteggere il cervello dal declino legato all’età.
Cosa fare se si soffre di sindrome del sonno superficiale
Se si soffre di sindrome da sonno superficiale, è importante adottare misure proattive per favorire abitudini di sonno sane. Come per quasi tutti i problemi del sonno, è fondamentale creare un ambiente che favorisca il riposo. Ciò significa che è necessario dormire in una stanza fresca e buia, priva di distrazioni acustiche. È inoltre necessario limitare l’assunzione di caffeina e alcolici nelle ore che precedono il sonno.
Molte persone trovano utile mantenere un ciclo sonno-veglia regolare, anche nei fine settimana, quando si può essere tentati di dormire fino a tardi. Anche spegnere i dispositivi elettronici per non esporre il cervello alla luce blu almeno due ore prima di andare a letto è estremamente utile. Infine, fare esercizio fisico per almeno 30 minuti al giorno contribuirà a favorire un riposo migliore.
La melatonina come trattamento della sindrome del sonno superficiale
Un altro modo comprovato per favorire un buon sonno è l’assunzione di un integratore di melatonina. La melatonina è un ormone prodotto naturalmente dall’organismo attraverso la ghiandola pineale. Questo ormone agisce in collaborazione con il ritmo circadiano naturale per calmare il corpo e la mente durante le ore serali, preparando il sonno.
Un numero crescente di prove dimostra che l’uso di un integratore di melatonina può essere uno dei modi migliori per promuovere un sonno ristoratore. È stato dimostrato che questo integratore, che non crea assuefazione, diminuisce il tempo necessario per addormentarsi e riduce i disturbi del sonno durante la notte. Di conseguenza, è più probabile che si dorma più a lungo e più profondamente. L’integratore può anche essere utile per attenuare gli effetti del jet lag.
La cosa importante da sapere è che esiste un aiuto se si soffre di sonno non ristoratore. Non dovete rassegnarvi ad essere sempre stanchi, indipendentemente da quanto pensate di dormire ogni notte.