I prebiotici sono un tipo di fibra alimentare che aiuta a nutrire i batteri “buoni” del nostro tratto digestivo e a farli proliferare. Oltre alla grande quantità di benefici per la salute che offrono, gli scienziati stanno iniziando a capire meglio come i prebiotici aiutino a regolare il ritmo circadiano, favorendo cicli sani di sonno e veglia.
Qui scoprirete di più sui prebiotici: cosa li differenzia dai probiotici, la miriade di benefici per la salute associati ai prebiotici, il modo in cui i prebiotici possono aiutare a regolare il ritmo circadiano naturale dell’organismo e cosa potete fare per assicurarvi di assumere una quantità sufficiente di questi importanti composti nella vostra dieta. Comprendere meglio queste informazioni può aiutarvi a trovare il sostegno necessario per regolare i vostri cicli del sonno.
Cosa sono i prebiotici?
I prebiotici sono un tipo di fibra alimentare utilizzata dai batteri amici che risiedono nell’intestino dell’organismo. Questo gruppo di nutrienti alimenta anche il microbiota intestinale, contribuendo a sostenere una sana funzione gastrointestinale e di altri organi del corpo.
È importante non confondere i prebiotici con i probiotici. I probiotici sono batteri e lieviti vivi che si trovano in alcuni tipi di integratori e alimenti. I prebiotici, invece, sono i carboidrati che il corpo non è in grado di digerire, ma che vengono inviati direttamente al tratto digestivo inferiore, dove forniscono il carburante per la crescita e la prosperità dei batteri sani.
In termini più generali, i probiotici sono i batteri benefici che vivono nell’organismo, mentre i prebiotici sono il cibo necessario affinché questi batteri funzionino a livelli ottimali.
Benefici dei prebiotici
Il motivo per cui la maggior parte delle persone si impegna a introdurre una quantità sufficiente di prebiotici nella dieta è dovuto ai benefici che essi apportano alla salute e al corretto funzionamento dei batteri intestinali buoni. Tuttavia, i prebiotici possono anche aiutare l’organismo ad assorbire il calcio in modo più efficace. Questo tipo di fibra agisce anche modificando la velocità con cui gli alimenti provocano l’aumento degli zuccheri nel sangue, aiutando a controllare questo processo corporeo.
È stato dimostrato che i prebiotici sono utili anche per accelerare il processo di fermentazione degli alimenti, facendoli passare più velocemente attraverso l’apparato digerente in modo che i movimenti intestinali siano più regolari. L’ingestione di prebiotici può anche aiutare a gestire i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile, in quanto promuove la salute delle cellule che rivestono l’intestino.
Come i prebiotici aiutano a regolare il ritmo circadiano
Oltre ai benefici più noti dei prebiotici, un nuovo studio dell’Università del Colorado fornisce dati su come i prebiotici aiutino a regolare il ritmo circadiano. Lo studio è stato recentemente pubblicato sulla rivista Brain, Behavior and Immunity. I risultati suggeriscono che i prebiotici possono influenzare una serie di funzioni corporee, tra cui il corretto funzionamento dei cicli di sonno e veglia.
Il progetto di ricerca ha dimostrato che i topi che ingerivano prebiotici ospitavano quantità maggiori di batteri buoni. Questi batteri producevano metaboliti che li proteggevano dalle interruzioni del normale ciclo del sonno. I ratti che consumavano prebiotici a un ritmo più veloce erano anche in grado di riallineare più rapidamente i loro cicli di sonno e veglia di fronte alle interruzioni dei loro ritmi circadiani.
Questi dati potrebbero avere un profondo effetto su come situazioni esterne come orari di lavoro irregolari, jet lag e mancanza di esposizione alla luce naturale possano essere trattate attraverso l’uso di prebiotici.
Come assumere più prebiotici con la dieta
Poiché i prebiotici sono un tipo di fibra alimentare, è logico che questo semplice composto si trovi negli alimenti ricchi di fibre. Ci sono alcune verdure particolarmente ricche di prebiotici. Tra questi vi sono asparagi, cipolle, topinambur, cavoli e porri.
Anche alcuni frutti contengono quantità significative di prebiotici. Buone fonti sono le banane e le mele. Anche l’orzo, l’avena, i semi di lino, il mais e il grano integrale sono ricchi di questo speciale tipo di fibra. Questi alimenti sono anche facilmente accessibili, il che rende facile incorporare più prebiotici nella dieta senza nemmeno saperlo. Altre fonti varie di prebiotici sono le verdure di tarassaco, l’aglio, il cacao e la radice di cicoria.
Se sapete di non assumere una quantità sufficiente di prebiotici nella vostra dieta solo attraverso gli alimenti, è un’idea intelligente cercare degli integratori che forniscano anche questo nutriente cruciale.
Se soffrite di ritmi di sonno irregolari, è possibile che dobbiate calibrare l’assunzione di prebiotici e probiotici. Seguire questi consigli potrebbe essere ciò di cui il vostro corpo ha bisogno per godere di un funzionamento ottimale del ritmo circadiano.