Con l’aumentare delle ricerche, sta diventando chiaro che la vita moderna distrugge il microbioma intestinale, contribuendo a una serie di problemi di salute
Che cos’è il microbioma intestinale?
Il microbioma intestinale è il termine usato per indicare l’ecosistema di esseri viventi che esistono nell’intestino crasso e in tutto l’intestino. Questo microbioma ospita trilioni di batteri, funghi e virus. Le preferenze alimentari di oggi e la vita moderna distruggono il microbioma intestinale, causando una miriade di problemi. La notizia promettente è che oggi è possibile adottare misure per incoraggiare e sostenere un sano equilibrio di batteri in tutto il tratto digestivo.
Perché è importante mantenere un microbioma intestinale sano
I batteri presenti nel nostro corpo svolgono un ruolo fondamentale nel funzionamento dell’intestino. Sebbene molti pensino che un microbioma intestinale ben oliato serva solo a scomporre il cibo, questo sistema è anche responsabile di una serie di altre funzioni corporee. Infatti, molti medici iniziano a esaminare la salute dell’intestino come primo passo per isolare, diagnosticare e trattare un’ampia gamma di problemi.
La salute dell’intestino ha un effetto significativo sul funzionamento del sistema immunitario, sull’attività digestiva, sul ritmo del sonno e molto altro. Prendendo provvedimenti per potenziare la funzione del microbioma intestinale, è possibile migliorare la salute e il benessere generale. Ciò include la salute fisica, emotiva e mentale.
Come la vita moderna distrugge il microbioma intestinale
Negli ultimi anni, gli scienziati hanno iniziato a scoprire come la vita moderna distrugga il microbioma intestinale. Uno studio del 2009 ha dimostrato come l’aumento del consumo di alimenti trasformati sia uno dei principali fattori che contribuiscono all’indebolimento del microbioma. Questo include il consumo eccessivo di carni allevate in modo convenzionale.
Inoltre, anche l’uso eccessivo di antibiotici è un motivo significativo per cui le persone possono avere problemi con il loro intestino. Numerosi studi hanno messo in luce il fatto che i bambini che assumono troppi antibiotici fin dai primi anni di vita hanno un rischio maggiore di sviluppare celiachia, obesità, asma e altro ancora. Altri fattori che riducono la capacità dell’organismo di ospitare batteri sani sono l’uso eccessivo di pesticidi e l’utilizzo di prodotti antimicrobici.
I medici sottolineano anche che la tendenza degli ultimi tempi a un maggior numero di parti cesarei potrebbe potenzialmente ridurre il numero di microbi sani che un neonato porta nel proprio sistema durante il passaggio attraverso il canale del parto. Senza questo passaggio, è probabile che il bambino non riceva il maggior numero di questi batteri sani, influenzando negativamente il microbioma intestinale.
Passi da fare per incoraggiare un microbioma intestinale sano
È importante capire che il microbioma intestinale è un’entità fluida. Ognuno ha un profilo di microbioma intestinale individuale, unico per il proprio corpo e stile di vita. La composizione del microbioma intestinale cambia nel tempo. È anche possibile intervenire per influenzarlo in modo che funzioni a livelli ottimali. Ecco alcuni modi per incoraggiare un microbioma intestinale sano per una salute migliore.
Scegliere gli alimenti giusti
Ciò che si mangia ha un effetto profondo sulla salute del microbioma intestinale. La scelta di alimenti ricchi di fibre dovrebbe essere il primo passo per migliorare questo sistema. È anche una buona idea incorporare regolarmente nella dieta alimenti fermentati, come il kefir e lo yogurt. Anche il consumo di alimenti prebiotici, come banane, avena e mele, favorisce lo sviluppo di batteri sani nell’intestino. In definitiva, se volete sostenere un microbioma sano, scegliete una dieta varia, ricca di cereali integrali, polifenoli e verdure.
Assumere un integratore probiotico
I probiotici forniscono batteri vivi e utili all’intestino. L’assunzione di un integratore di probiotici può contribuire in modo significativo al mantenimento di un normale microbioma intestinale.
Allattamento al seno
Se state pensando di avere dei figli, potete promuovere un microbioma intestinale sano allattando al seno il vostro neonato. Le ricerche hanno dimostrato che i bambini allattati al seno per un periodo di almeno sei mesi accumulano maggiori quantità di Bifidobatteri benefici rispetto ai bambini allattati con il biberon.
Evitare la tentazione di igienizzare eccessivamente
È importante tenere presente che la presenza di batteri cattivi aiuta ad addestrare il corpo a riconoscere il vero pericolo. L’uso eccessivo di prodotti igienizzanti priva il sistema immunitario della possibilità di reagire in modo appropriato. L’eccessiva igienizzazione può portare alla resistenza dei batteri e contribuire allo sviluppo di superbatteri. Sebbene sia necessario lavarsi le mani prima di mangiare e dopo aver usato il bagno, è meglio resistere alla tentazione di igienizzare troppo.
Limitare l’uso di antibiotici
Oltre a limitare l’uso di prodotti igienizzanti, è bene fare attenzione a non affidarsi troppo agli antibiotici. Gli antibiotici non sono in grado di discriminare tra batteri buoni e batteri cattivi, uccidendo così i batteri produttivi. Per questo motivo molti medici consigliano di assumere un integratore di probiotici quando si assumono antibiotici.
Capire come il vostro stile di vita possa avere un impatto negativo sul vostro microbioma intestinale e cosa potete fare per mantenerlo correttamente allineato favorirà una buona salute generale in una moltitudine di funzioni corporee.