Klinische Untersuchung stellt fest, dass Ingwer vor Toxinen schützt

Un’analisi clinica dimostra che lo zenzero protegge dalle tossine

Un’interessante ricerca scientifica suggerisce che lo zenzero può aiutare a proteggere l’organismo dalle tossine. In questa sede parleremo dei presunti benefici dello zenzero per la salute ed esamineremo una recente ricerca che ne descrive l’efficacia nel prevenire l’accumulo di tossine nell’organismo.

Che cos’è lo zenzero?

Lo zenzero è una pianta a radice indigena dei climi più caldi, come il sud-est asiatico, il Sud America e il Medio Oriente. Questa spezia, comunemente consumata, si ottiene dagli estratti della pianta di zenzero. Oltre a essere una spezia utilizzata per esaltare il sapore di molti cibi, lo zenzero è anche utilizzato nelle bevande e fa parte degli ingredienti di diversi prodotti cosmetici. Lo zenzero è anche noto per i suoi numerosi benefici per la salute quando viene utilizzato per le sue proprietà medicinali.

Le potenti sostanze fitochimiche dello zenzero

Da secoli lo zenzero e i prodotti che lo contengono sono indicati per una serie di disturbi della salute. Alcuni professionisti della salute e ricercatori clinici ritengono che uno dei motivi principali sia il fatto che il prodotto è ricco di sostanze note come fitochimici. I fitochimici sono sostanze chimiche di origine vegetale che possiedono capacità di combattere le malattie. Esistono diversi tipi di sostanze fitochimiche e ogni particolare sostanza stimola processi corporei che aiutano a promuovere la salute.

Tra le capacità più significative di molte sostanze fitochimiche vi sono le loro proprietà antiossidanti. Gli antiossidanti sono sostanze chimiche che aiutano a proteggere le cellule, i tessuti e gli organi del corpo dai pericoli dell’infiammazione. L’infiammazione è spesso la genesi del danno cellulare. Se il danno cellulare procede incontrollato, possono verificarsi manifestazioni fisiche come il dolore. Tuttavia, l’infiammazione può anche far precipitare malattie gravi come i disturbi autoimmuni, il diabete e il cancro. Inoltre, le sostanze fitochimiche possono svolgere un ruolo significativo anche in altri processi sistemici critici, come la sintesi e la secrezione di ormoni, la produzione di enzimi e la resistenza batterica.

I benefici dello zenzero per la salute

Lo zenzero è stato utilizzato per dare sollievo o ridurre numerosi disturbi della salute, come ad esempio:

Problemi digestivi

Lo zenzero ha dimostrato di essere efficace nel trattamento di comuni problemi di stomaco come indigestione, nausea e vomito. Questa sostanza è anche considerata un utile rimedio per la nausea che le donne incinte provano quando sono colpite dalle nausee mattutine.

Infiammazione

Come già accennato, lo zenzero contiene numerose sostanze fitochimiche, note per la loro capacità di contribuire a modulare l’infiammazione. Queste caratteristiche sono particolarmente importanti quando si tratta di problemi alle ossa e alle articolazioni che limitano la mobilità.

Favorisce la salute dei livelli di zucchero nel sangue

Si ritiene che lo zenzero aiuti l’organismo a stabilizzare e mantenere normali livelli di zucchero nel sangue. Questa azione potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nella protezione dallo sviluppo del diabete.

Mantenimento dei livelli di colesterolo nella norma

Si ritiene che il consumo regolare di zenzero possa promuovere livelli sani di “colesterolo cattivo”, che se presente in eccesso contribuisce allo sviluppo di malattie cardiache e altri problemi cardiovascolari.

Funzione cognitiva

Alcuni professionisti della salute e ricercatori clinici ritengono che l’aumento dell’infiammazione abbia un ruolo nel danneggiare la funzione cerebrale e possa eventualmente portare a gravi disturbi mentali. Le capacità antiossidanti dello zenzero possono contribuire a promuovere una funzione cognitiva sana, soprattutto negli anziani.

Come lo zenzero protegge dalle tossine

Una delle caratteristiche più importanti dello zenzero è la sua capacità di aiutare l’organismo a combattere le tossine. I medici classificano le tossine come qualsiasi sostanza estranea o malsana che potrebbe danneggiare l’organismo. Tali sostanze si trovano in prodotti ambientali come i pesticidi, ma anche in prodotti potenzialmente dannosi come il tabacco, le droghe e l’alcol. L’accumulo cronico o eccessivo di queste sostanze può provocare una serie di disturbi importanti per la salute, tra cui la malattia del fegato grasso non alcolica (NAFLD).

Uno studio pubblicato sulla rivista Food And Chemical Toxicology ha studiato l’impatto dello zenzero sulla NAFLD. I ricercatori hanno individuato più di 40 soggetti da testare e hanno somministrato loro l’equivalente di un cucchiaino di zenzero al giorno per tre mesi. Ad altri partecipanti è stato somministrato un placebo.

I risultati sono stati sorprendenti. I soggetti che hanno assunto il placebo non hanno riportato alcun cambiamento. Tuttavia, i soggetti che hanno consumato lo zenzero hanno registrato un miglioramento della funzionalità epatica, un calo drastico del grasso epatico e una diminuzione dell’infiammazione generale. Gli autori dello studio ritengono che sarà necessario condurre ulteriori ricerche prima di poter trarre conclusioni definitive. Detto questo, gli stessi ricercatori suggeriscono anche che questi risultati promettono che lo zenzero potrebbe rivelarsi utile per combattere la tossicità sistemica prodotta da una serie di sostanze chimiche.

Aumentare l’assunzione di zenzero

Alla luce di queste utili informazioni, le persone interessate potrebbero chiedersi come aumentare la presenza di zenzero nella loro dieta. Questo obiettivo può essere raggiunto attraverso:

Aggiunta di zenzero a cibi e bevande

La spezia dello zenzero è facilmente acquistabile nella maggior parte dei supermercati. Lo zenzero può essere utilizzato per migliorare la qualità e il gusto di molti alimenti e bevande.

Consumare zenzero fresco

Come la spezia, anche lo zenzero fresco è disponibile nella maggior parte dei negozi di alimentari. Lo zenzero fresco può essere aggiunto a molti alimenti diversi ed è incluso in una serie di ricette specifiche.