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L’obiettivo di una buona dieta, soprattutto in questa fase della vita, dovrebbe essere quello di compensare naturalmente il calo di testosterone e di contrastare i cambiamenti che ne derivano.

I seguenti nutrienti possono avere un effetto positivo sui livelli di testosterone e sulla relativa libido, oltre a promuovere la crescita muscolare:

L-taurina e L-arginina: la L-taurina è un acido aminosolfonico, mentre la L-arginina è un aminoacido. Sebbene entrambi possano essere prodotti dal corpo umano, vengono assorbiti anche attraverso gli alimenti. La L-arginina si trova in alimenti come carne, noci e legumi. I semi di zucca sono particolarmente ricchi di questo nutriente. La L-taurina si trova, tra l’altro, in capesante, gamberi, salmone, latte vaccino e tacchino. Insieme all’estratto di foglie di ginkgo biloba, la combinazione di L-arginina e L-taurina può anche promuovere la forma fisica e mentale, contribuendo a mantenere una normale circolazione sanguigna.

Ginkgo biloba: questa specie arborea, tradizionalmente proveniente dalla Cina, può favorire la circolazione in tutto il corpo sostenendo il flusso sanguigno.

Saw palmetto: l’estratto del saw palmetto, una palma arbustiva con foglie a forma di ventaglio, contiene oli preziosi, polisaccaridi nonché fitosteroli, flavonoidi e carotenoidi (sostanze vegetali secondarie). L’estratto è utilizzato da secoli in naturopatia.

Lignani: derivati dal termine latino per indicare il legno (lignum), si riferiscono a una speciale classe di antiossidanti, polifenoli e isoflavoni strutturalmente simili agli ormoni sessuali. Possono contribuire a mantenere l’equilibrio ormonale.

Il Tribulus terrestris contiene alcune sostanze vitali, note anche come sostanze vegetali secondarie o saponine. Le saponine (termine che deriva da sapo, la parola latina che indica il sapone) sono sostanze glicosidiche naturali solubili in acqua presenti in alcune piante. È noto da 20 anni che gli estratti di tribulus favoriscono il rilascio di LH e quindi influenzano i livelli di testosterone.

La piperina si trova nel pepe nero e può aumentare la biodisponibilità di vari micronutrienti.

Inoltre, altre vitamine e micronutrienti sono di grande importanza in questa fase della vita dell’uomo e dovrebbero quindi essere assunte sempre più attraverso l’alimentazione.